Attacchi per lampadine: quali scegliere?

Sostituire una lampadina può sembrare un gesto semplice e banale, ma non è proprio così. Infatti prima di andare a sostituire una lampadina bisogna sempre verificarne la tipologia di attacco da cui è caratterizzata.

Per iniziare specifichiamo che l’attacco è l’elemento di connessione tra la lampadina e il portalampada. Senza di questo o con un attacco non compatibile non si potrà ottenere la giusta connessione. Perciò la lampadina non si accenderà.

Come possiamo classificare i vari attacchi per lampadine?

Una divisione generalizzata e molto diffusa comporta la creazione di tre gruppi principali: attacchi a vite, attacchi a blocco o baionetta e attacchi a doppia spina.

Attacchi a vite

Gli attacchi più utilizzati sono gli attacchi per lampadine a vite. Si dividono in base alla loro dimensione. L’attacco classico, E27 è il più diffuso e conosciuto, noto come “filettatura di Edison”. Il numero 27 sta ad indicare il diametro della spirale in millimetri. Questa tipologia di attacco va bene per moltissimi modelli di lampadine, da quelle alogene a quelle di ultima generazione a LED. Utilizzato per l’illuminazione generale sia interna che esterna della casa.

Complementare a questo attacco c’è l’E14. Attacco dal risparmio energetico notevole con diametro di 14 millimetri. La forma tipica compatibile a questo attacco è a candela o a goccia e viene utilizzata prevalentemente per creare effetti particolari o per essere utilizzata in sorgenti luminose di design.

In questa categoria invece l’attacco meno utilizzato è l’E40 dalla filettatura più grande e perciò più invadente.

attacchi lampadine 

Attacchi a baionetta

Questi attacchi a differenza dei classici a spirali assumono le caratteristiche forme di un cilindro liscio con due sporgenze.

Rientrano in questa categoria gli attacchi B22 oppure gli attacchi GU10. I primi sono molto utilizzati con lampadine ad incandescenza, in quanto poco ingombranti. Escluse le versioni a led, questo attacco necessita di un alimentatore o trasformatore per far funzionare correttamente la lampadina.Attacchi per lampadine

Il più diffuso però è l’attacco GU10, caratterizzato da due sporgenze simmetriche distanti tra loro 10 mm come indicato dalla sigla. Attacco molto utilizzato ma a volte sostituito dalle nuove lampadine a LED GU10. Utilizzato molto in caso di applicazione di lampade ad incasso, come faretti o portafaretti, anche dimmerabili. Facile e pratico nell’istallazione.

 

 

Attacchi a doppia spina

Gli attacchi che rientrano in questa categoria sono tutti caratterizzati dalla presenza di due pin, posizionati in modo simmetrico tra loro ma a distanze differenti. Questa differenza è indicata direttamente nel codice dell’attacco. Alcuni esempi sono GU5,3, G4,G5 o G9. Gli attacchi appena elencati sono anche i più diffusi e utilizzati nel mondo dell’illuminazione.

Questi attacchi sono ideali per sorgenti dalle piccole dimensioni, sia che si tratti di lampadine a LED, ad incandescenza o alogene.

Attacchi per lampadine