Bonus mobili 2022: prorogato fino al 2024
Bonus mobili e come funziona
Il bonus mobili rientra in quella serie di agevolazioni fiscali promosse dal governo nell’ambito della ristrutturazione e riclassificazione edilizia.
Cos’è il bonus mobili?
Come abbiamo detto è un’agevolazione fiscale che consiste in una detrazione IRPEF che può arrivare fino al 50% (da calcolarsi su un importo massimo di 10.000 euro IVA inclusa) per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazioni. Il bonus è stato prorogato fino al 2024 per far fronte alle esigenze di innovazione in ambito energetico, non c’è quindi da stupirsi che in questa tipologia di agevolazioni rientri anche l’illuminazione.
Cosa rientra nel bonus mobili?
Il Bonus Mobili spetta esclusivamente per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici nuovi, non inferiore alla classe A per i forni, E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, F per frigoriferi e congelatori (queste regole riguardano le apparecchiature per le quali è prevista l’etichetta energetica). L’acquisto è comunque agevolato per gli elettrodomestici privi di etichetta, a condizione che non ne sia stato ancora previsto l’obbligo.
La detrazione spetta per le spese sostenute per l’acquisto di:
- Nuovi mobili
- Grandi elettrodomestici
- Apparecchi per l’illuminazione
Di seguito riportiamo degli esempi presi dal sito dell’agenzia delle entrate, per fare un po’ di chiarezza.
Mobili nuovi | Grandi elettrodomestici |
Letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione. Sono invece esclusi: porte, pavimentazioni, tende e tendaggi, altri complementi di arredo. | Frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento. |
Il tetto di spesa massimo come abbiamo detto è di 10.000€. Tutti gli apparecchi di illuminazione rientrano nelle spese detraibili con questo bonus a patto che vengano installati nell’ambiente che si sta ristrutturando o rimodernando.
Quali documenti conservare?
Premettiamo che al fine della validità e per l’ottenimento del bonus mobili 2022, tutti i pagamenti devono essere tracciabili. Questo significa che devono essere effettuati tramite bonifico bancario, carta di credito o debito. Non è consentito pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Premesse le modalità di pagamento accettate, i documenti da conservare sono dunque i seguenti:
- Attestazione del pagamento: ricevuta del bonifico, ricevuta di transazione, documentazione di addebito sul conto corrente.
- Fatture di acquisto dei beni riportanti: la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquistati.
- Scontrino che riporta: il codice fiscale dell’acquirente, l’indicazione della natura, della qualità e delle quantità dei beni acquistati. (Equivalente alla fattura).
Ricordiamo che la detrazione è ammessa anche per i beni acquistati con finanziamenti rateali, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento.
È consigliato di tenere traccia di tutta la documentazione relativa ai lavori e alle spese effettuate anche per l’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici. I controlli infatti possono essere effettuati anche dopo 5 anni dal lavoro.
Come usufruire del bonus mobili?
Per usufruire delle agevolazioni è importante che le lampade o i lampadari in questione vengano acquistati dopo l’inizio dei lavori di ristrutturazione ed entro il 31 dicembre 2022.
Una volta scelto il tipo di illuminazione adatto all’ambiente e terminati i lavori di ammodernamento, i documenti sopra elencati vanno conservati e presentati insieme al modello 730 relativo all’anno 2022. Questo consentirà di ottenere il bonus mobili 2022 e quindi risparmiare sugli acquisti effettuati.
RICHIEDI MAGGIORI INFORMAZIONI SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI
Chi può beneficiare del bonus?
Possono beneficiare del bonus mobili i soggetti titolari del diritto che abbiano sostenuto le relative spese. In generale possono fruire di questa agevolazione:
- Proprietari o nudi proprietari;
- Titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- Locatari o comodatari;
- Soci di cooperative divise e indivise;
- Soci delle società semplici;
- Imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce.
Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento. Questo purché tale soggetto sostenga le spese e siano a lui intestati bonifici e fatture.