Illuminazione domestica: regole di base e consigli per ogni stanza

L’illuminazione domestica è l’applicazione elettrica più diffusa nel settore domestico. Costituisce poco più del 10% del consumo di energia in casa: ottimizzarla è fondamentale per consumare meno energia e pagare meno in bolletta. Vediamo come fare.

Sostituire le lampadine

Il modo migliore per ottimizzare l’illuminazione domestica è usare apparecchi a basso consumo, preferendo lampadine a LED. Anche se le lampadine a LED sono più costose, la loro durata è maggiore infatti si aggira sulle 50 000-80 000 ore. Questo perché sono molto più efficienti, in quanto la quantità di energia sprecata sotto forma di calore rilasciato nell’ambiente è di  molto inferiore rispetto alle tecnologie di illuminazione alogena o fluorescente. Vediamo allora come ottimizzare l’illuminazione domestica, nei vari ambienti che compongono la casa.

 

Ottimizzare l’illuminazione domestica in cucina

In cucina serve una luce adeguata per vedere bene, senza alterare il colore dei cibi. Inoltre è fondamentale che le luci siamo a norma, con un grado di protezione adeguato. Devono essere sicure e garantire una protezione contro il vapore e gli spruzzi d’acqua. Stessa cosa vale per le prese. È meglio posizionare sul piano di lavoro più di una presa e lontano dal lavello, ad una distanza minima di 60 cm. Per avere un’illuminazione diretta sul piano di lavoro della cucina si possono installare i profili luminosi a LED sotto i pensili della cucina. Alternativa valida sono i faretti LED da 30 watt, anche questi fanno una bella luce.

illuminazione domestica per la cucina

Per quanto riguarda l’illuminazione da soffitto sul tavolo della cucina è opportuno posizionare un lampadario con luce calda non abbagliate. Deve prevalere il piace di stare a tavola per la consumazione dei pasti. Altrimenti si può pensare di non utilizzare lampade a sospensione o lampadari e optare per i faretti da incasso orientabili. Possono essere disposti per creare un illuminazione personalizzata per creare punti luce per una diffusione ottimale e capillare rispetto ad un unico punto luce come può essere un lampadario. Un aspetto interessante di questo tipo di illuminazione è che possono essere orientati verso i punti nei quali si desidera ottenere una maggior luce e si ha maggiore necessità.

lampadario per la cucina

 

Altro modo per illuminare la cucina sono le un’applique da parete. Quelle a bi-emissione  forniscono un buon effetto luminoso grazie al fascio di luce diretto sia verso il basso sia verso l’alto. Il consiglio è di utilizzarle soltanto se la superficie del muro è uniforme e perfetta, altrimenti la luce rivela i difetti delle pareti.

 

Ottimizzare l’illuminazione domestica in bagno

Le applique per il bagno

Nel bagno solitamente si presta maggiore attenzione all’illuminazione dello specchio. Questa può essere ottenuta grazie a delle applique da posizionare sopra lo specchio oppure se preferite ai lati. Le luci più adatte in questa zona sono quelle filtrate cioè che hanno uno schermo, non accecanti e che impediscono la formazione di ombre fastidiose. Quindi se avete un specchio rettangolare con una bella cornice create un unico punto luce scegliendo delle applique con diffusore opalino da posizionare a 3 o 4 cm sopra lo specchio. Una sorgente luminosa da 150 watt di solito può andar bene. Fate attenzione al grado di protezione della lampada che anche in questo caso deve avere adeguato all’ambiente, in grado di resistere al vapore e agli schizzi d’acqua. Per il corretto funzionamento della lampada dovete scegliere una lampada con grado IP65.

illuminazione domestica bagno

Plafoniere  o faretti?

Per l’illuminazione generale del bagno potere scegliere una classica plafoniera rotonda o quadrata oppure la tipologia con tre o quattro faretti a seconda delle dimensione del bagno. Meglio la tipologia orientabile in modo da direzionare la luce nei punti desiderati.

 

Ottimizzare l’illuminazione domestica nelle camere da letto

In camera da letto avete più opzioni per ottimizzare l’illuminazione della stanza. Lampadari e  plafoniere per poi passare ad applique, faretti, piantane e abat-jour. Tutte soluzioni versatili per personalizzare in modo ottimale determinate zone della camera.

illuminazione domestica camera da letto

Illuminare con le lampade da soffitto o da parete

Lampadari e plafoniere sono indicati per l’illuminazione generale della stanza da letto mentre le applique a luce indiretta sono perfette per ottenere un‘illuminazione rilassante. Se posizionate ai lati del letto sono anche un’ottima soluzione salva spazio. Così non avrete alcun ingombro sul comodino. Meglio se dotate di dimmer per regolare l’intensità luminosa a seconda delle esigenze. Alcuni modelli hanno anche la luce da lettura qualora siete soliti leggere un libro prima di addormentarvi.

lampadario per la camera da letto

Illuminare con le lampade da tavolo

Chi ama lo stile classico e non sa rinunciare alle tradizionali abat-jour da comodino può optare per quelle con paralume in tessuto o in versioni più moderne e di design. Al posto delle applique potete scegliere una piantana a luce indiretta con sorgente luminosa da 150-200 watt e dotata di dimmer.

lampade da comodino

Illuminare con i faretti da soffitto

Potete scegliere di installare a soffitto dei faretti da incasso a luce diretta, che montano lampadine da 6 o 20 watt l’una. Per non lasciare zone d’ombra e avere una buona luminosità, i faretti devono essere posizionati in un certo modo e coprire più zone per un effetto gradevole.

 

Ottimizzare l’illuminazione domestica in salotto

In salotto ci vuole una piantana o lampada da tavolo che illumini bene l’angolo lettura e conversazione.  Sono preferibili quelle dotate di dimmer per regolare l’intensità luminosa. In base allo stile d’arredo e alle vostre preferenze potete scegliere quelle con paralume in tessuto o in vetro. Per non parlare di numerosi modelli di design che il mercato offre. Se siete soliti guardare la televisione al buio può essere utile mettere vicino al televisore una luce utilizzando una lampada da appoggio sulla libreria.

piantana per salotto

Illuminazione da soffitto

Per quanto riguarda l’illuminazione da soffitto se lo preferite e il vostro arredamento ve lo consente, potete creare un cielo stellato con faretti per controsoffitti. Creano un bell’effetto e hanno il vantaggio grazie a filtri speciali di cambiare colore secondo il vostro umore. Se non sapete rinunciare ai lampadari, ne esistono di vari modelli sia in negozi fisici ma anche in siti e-commerce specializzati nell’illuminazione domestica. Dopo una giornata in ufficio sotto una luce al neon, dovreste far riposare gli occhi con una luce calda. Per questo è importante creare un’atmosfera rilassante, in questo ambiente. Vi costerà di più ma vi consentirà di migliorare il vostro benessere. In quest’ambiente probabilmente trascorrerete buona parte del vostro tempo. Quindi è consigliato l’utilizzo di lampadine a basso consumo. Potete trovare le lampade con LED integrato anche online per iniziare a ottimizzare l’illuminazione domestica.

illuminazione domestica per salotto

Illuminare i quadri del salotto

Se avete dei quadri appesi alle pareti del soggiorno potete valorizzarli con delle applique per quadri. Queste lampade hanno un braccio sporgente adatto da mettere sopra la cornice del quadro. Una soluzione diversa è usare un faretto da soffitto orientabile con fascio di luce direzionato verso il quadro in modo da illuminarlo.

applique per quadri

Illuminazione domestica delle zone di passaggio

In tutti quegli spazi di  passaggio come i corridoi, scale e ingresso potreste anche evitare l’impiego di lampadine a risparmio energetico e optare per altri tipi di fonti di illuminazione, perché ci passate sicuramente meno tempo. Anche in questo caso applique e faretti sono le soluzioni più pratiche e versatili da utilizzare. Seguendo questi consigli avrete una buona illuminazione laddove serve veramente ottenendo un buon comfort abitativo con un occhio attento al risparmio energetico in casa.

lampade per il corridoio